Ma questi pneumatici sono particolarmente adatti anche solo a basse temperature, perciò su strade urbane nei mesi invernali
Le gomme termiche hanno sostituito gli pneumatici chiodati e stanno sempre più soppiantando anche le catene da neve perchè garantiscono condizioni di mobilità e di praticità superiori rispetto alle catene.
Questo tipo di pneumatico deve le sue proprietà a due caratteristiche:
– proprietà della mescola, a base di silice
– struttura specifica e disegno del battistrada, caratterizzato da scanalature più profonde e dalle ”lamelle”
Gli pneumatici termici migliorano l’aderenza dei veicolo ogni qualvolta la temperatura ambientale scende al di sotto dei 7° C ed indipendentemente dalle condizioni del fondo stradale.
Le gomme invernali si riconoscono da uno specifico pittogramma impresso sul lato esterno del pneumatico, la cosiddetta spalla: si tratta di fiocco di neve incastonato in una montagna stilizzata.
A fianco del pittogramma sono affiancate le varie caratteristiche.
Bisogna sempre diffidare da chi prova a spacciare per ”invernale” una gomma priva di questo simbolo.
Un errore molto frequente è quello di confondere le gomme M+S ( Mud and Snow, ovvero neve e fango) per pneumatici invernali.
Gli pneumatici M+S possono offrire prestazioni migliori su fondi viscidi rispetto a gomme tradizionali, ma non sono paragonabili alle vere coperture invernali, per il livello di aderenza garantito su strada.
L’attuale Codice della Strada equipara
le M+S alle invernali. Chi monta quindi delle gomme M+S è esonerato
dagli (eventuali) obblighi di viaggiare con catene a bordo o di montare
degli pneumatici invernali.
Bisogna però ricordare che ai fini della sicurezza
non sono affatto la stesso cosa.
E’ importante acquistare e montare le gomme termiche di misura corretta:
L’articolo
78 del Codice Stradale prevede, per i trasgressori, multe piuttosto
salate. Sul libretto della propria autovettura si possono trovare
informazioni importanti sulle misure omologate ed i codici
velocità: quelle più strette sono più adatte sui tratti innevati, mentre
se il terreno è più asciutto è meglio preferireanche quelle più larghe.
Particolare attenzione va prestata ai codici di velocità: è
possibile utilizzare codici superiori a quelli riportati sul libretto,
ma non inferiori. Questa regola vale anche per il carico che può essere
superiore ma non inferiore.
Q – fino a 160 Km/h.
R – fino a 170 Km/h.
S – fino a 180 Km/h.
T – fino a 190 Km/h.
H – fino a 210 Km/h.
V – fino a 240 Km/h.
ZR – oltre i 240 Km/h.
Lo stesso Codice della Strada non precisa se i pneumatici invernali da montare sull’auto debbano essere necessariamente quattro o siano sufficienti soltanto quelli sulle ruote anteriori.
Per avere maggiore tenuta di strada su percorsi innevati, specialmente in curva, è consigliabile avere sempre tutte e quattro le gomme di tipo invernale.
Le coperture
invernali sono considerate dal Codice Stradale valide sostitute delle
catene da neve, anche se hanno efficacia differente a seconda della
quantità di neve o ghiaccio presente sulla strada. La scelta per una o
l’altra soluzione va perciò legata sia alle previsioni normative (cosa
prevede il Codice stradale) che operative (quale tipo di esigenza e
condizioni si presentano).
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